La Juventus torna in Champions e si prepara alla finale di Coppa Italia: Allegri porta un tesoretto da 100 milioni
Nonostante il pareggio con la Salernitana, la Juventus torna in Champions League. Per i bianconeri pronto un tesoretto da 100 milioni di euro.
Il pareggio maturato domenica con la Salernitana ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto se si pensa che a tempo quasi scaduto i campani – già retrocessi in Serie B da diverse settimane – hanno sprecato l’occasione per espugnare l’Allianz Stadium. Ma il risultato del posticipo tra Atalanta e Roma ha permesso ai bianconeri di festeggiare con due giornate d’anticipo il ritorno in Champions League dopo un anno senza coppe europee.
Un ritorno dopo 557 giorni dall’ultima apparizione in Champions, datata 2 novembre 2022 contro il Paris Saint-Germain. “Pensiamo alla finale e prepariamoci per vincerla” avrebbe detto Massimiliano Allegri ai suoi dopo il pareggio di domenica, caricando la truppa in vista della finale di Coppa Italia con l’Atalanta. Sarà l’ultimo grande appuntamento della stagione per la Vecchia Signora che spera di centrare la vittoria per coronare una stagione dal bilancio comunque positivo, soprattutto sotto il profilo economico come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Juventus, Allegri lascerà un tesoretto da 100 milioni
Il ritorno in Champions League comporterà una prima iniezione di 30 milioni di euro. Una cifra a cui si aggiunge quella per la qualificazione al Mondiale per Club, ancora da stabilire, ma che oscilla tra i 30 e i 50 milioni di euro. Ci sono poi i 2 milioni per la partecipazione alla final four di Supercoppa in Arabia che possono salire fino a 8 in caso di vittoria.
E poi ancora, tra i 12 e i 14 milioni di euro per il posizionamento in campionato. E infine c’è la Coppa Italia: finora la Juventus ha incassato 400mila euro per aver battuto la Salernitana, 850mila euro per il Frosinone, 1,7 milioni per la doppia semifinale con la Lazio e altri 2 per la partecipazione alla finale. Se dovesse superare anche l’Atalanta, il club bianconero incasserebbe altri 10 milioni di euro.
Insomma, facendo qualche calcolo, la stagione della Juventus potrebbe chiudersi con un tesoretto tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Di questi, metà aiuteranno a sistemare i conti del club, gli altri invece verranno investiti sul mercato. Magari per tentare l’assalto a Koopmeiners. Un tesoretto la cui paternità appartiene anche a Massimiliano Allegri, il quale – in caso di addio – lascerebbe anche un patrimonio tecnico spendibile per il futuro, avendo lanciato ben 19 giovani della NextGen, da Nicolussi Caviglia nel 2019 a Sekulov nel 2024.