Suning potrebbe perdere nelle prossime ore il controllo delle quote di maggioranza del club nerazzurro
Ennesimo colpo di scena nella trattativa tra Suning e Pimco per il nuovo finanziamento da 430 milioni di euro. L’accordo tra le parti, dopo le complicazioni degli ultimi giorni, sarebbe definitivamente saltato. Alla luce di questo scenario, la famiglia Zhang non potrà restituire il prestito stipulato con Oaktree nel 2021 e in scadenza il prossimo lunedì 20 maggio.
La notizia, che circolava ormai da diverse ore, è stata confermata da Marco Bellinazzo. Come ribadito dall’esperto, in questo momento Pimco si sarebbe tirato fuori una volta per tutte dalla trattativa mettendo nei guai la proprietà cinese. Allo stato attuale, senza un rifinanziamento dei circa 380 milioni che Zhang dovrà restituire ad Oaktree, il fondo californiano farà valere i propri diritti ed escuterà il pegno sulle azioni di maggioranza dell’Inter.
Questo l’annuncio del giornalista: “Al momento, lo scenario Inter è questo: Pimco si è chiamato fuori; Oaktree alla scadenza del contratto, 20 maggio, farà valere i suoi diritti, diventando proprietaria e avviando la vendita al miglior prezzo per ottenere plusvalenza; Oaktree ha fiducia nel management nerazzurro”.
Dopo otto anni dall’arrivo a Milano, Suning non è mai stata così vicina come adesso a perdere il controllo dell’Inter: le prossime 72 ore saranno decisive per il futuro di Steven Zhang e del club nerazzurro.