Stravolta la rosa del Napoli con l’arrivo di Giovanni Manna: una cessione record e almeno 8 addii
Rivoluzione estiva e lavori in corso. Per questa stagione lo slogan del Napoli è stato “A new 3ra”. Ma la nuova era comincerà con l’arrivo di Giovanni Manna, fresco di risoluzione consensuale con la Juventus e pronto per vivere un altro capitolo della sua carriera da dirigente.
Il club azzurro è già a lavoro per la prossima stagione. Non si conosce il nome del nuovo allenatore, ma già si potrebbe delineare un quadro delle cessioni previste nel giro delle prossime calde settimane. Come accaduto nell’estate che ha portato allo Scudetto, il Napoli potrebbe avviare una rivoluzione totale. Al secondo anno di Spalletti, la piazza azzurra vide andar via giocatori di spicco come Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne, Mertens. Persino il portiere titolare Ospina. In totale, 8 calciatori tanto utilizzati nel corso della prima stagione del tecnico partirono per nuove destinazioni. E anche quest’estate saranno previsti circa 8 addii, più o meno dolorosi.
Napoli, Manna comincia dalle cessioni di lusso
Il lavoro di Giovanni Manna, ancora da ufficializzare come nuovo direttore sportivo del Napoli, comincerà con un piano cessioni importante. La squadra ha bisogno di essere rivitalizzata e dopo una stagione così disastrosa è necessario anche cambiare aria all’interno dello spogliatoio. Oltretutto, sono gli stessi protagonisti che spingono per andare via e vivere nuove esperienze in Italia o all’estero.
E’ il caso di Victor Osimhen, che permetterà alla società di incassare la cifra record di sempre per una cessione. La sua clausola vale circa 120-130 milioni di euro. E chiaramente parte del gruzzoletto sarà investito per il mercato in entrata. Via anche un altro leader, che ha appena salutato squadra e tifosi: Piotr Zielinksi andrà all’Inter a parametro zero. Giovanni Manna non lavorerà sui riscatti di Dendoncker e Traoré, acquisti in prestito di gennaio e mai propriamente a loro agio nell’ambiente Napoli. Occhio anche a qualche modifica in difesa, specialmente con la partenza di Ostigard, già inserito in trattative non concretizzate dello scorso calciomercato invernale.
Sembra giunta al termine l’avventura del Cholito Simeone, che ha trovato davvero poco spazio quest’anno con i tre differenti allenatori e non è mai stato determinante, come invece riuscì sotto la gestione Spalletti nonostante lo scarso minutaggio. Attenzione a cosa faranno Meret e/o Gollini. Il primo avrà un altro anno di contratto a disposizione: venderlo ora o lasciarlo partire a zero nel 2025; il secondo potrebbe essere riscattato, ma la volontà del club è di chiamare alla base Caprile dopo l’anno in prestito all’Empoli. Potrebbe esserci una rivoluzione tra i pali.
Infine, ma non per importanza, Stanislav Lobotka potrebbe diventare protagonista di una delle cessioni più sorprendenti – ma non troppo – dell’estate partenopea. Il centrocampista disputerà l’Europeo con la Slovacchia di Calzona, ma già da qualche tempo il suo entourage starebbe guardando possibili nuove destinazioni per l’ultimo grande contratto della carriera del regista. Il Barcellona ha puntato Lobotka: a meno di 30 milioni non si muoverà da Napoli.