Zhang perde il controllo dell’Inter, attesa l’ufficialità del passaggio a Oaktree che dovrà scegliere anche un nuovo presidente
Tempo scaduto per Steven Zhang. Ieri era fissato il termine ultimo per il presidente dell’Inter per restituire a Oaktree i 380 milioni di euro (interessi compresi) del debito contratto nel 2021.
Martedì il fondo statunitense ha inoltrato una lettera di diffida a Zhang, prima passo formale per prendere il controllo del 99,6% della società. La nota ufficiale è attesa nelle prossime ore del passaggio di consegne a Oaktree, con la dirigenza interista che aveva lasciato la sede di Viale della Liberazione poco prima della 20 dopo una lunga giornata di attesa. Oggi gli americani possono escutere il pegno da Zhang (che arrivò a Milano nel giugno 2016) e iniziare così la nuova era alla guida della società campione d’Italia. L’Inter potrebbe essere valutata intorno agli 850 milioni di euro e un indennizzo con la differenza del pegno andrebbe all’ormai ex presidente, pronto comunque a dare battaglia legale sul valore del club.
Inter, si attende l’ufficialità del passaggio a Oaktree: ipotesi Marotta presidente
Entro 20-30 giorni sarà nominato un nuovo Cda dove resteranno certamente Beppe Marotta e Antonello, i due Ad (rispettivamente parte sportiva e corporate) dell’Inter.
Proprio Marotta farà da garante sulla continuità aziendale e avrà pieni poteri nella parte sportiva, nel segno sempre della sostenibilità e con operazioni mirate sul mercato. Per il dirigente varesino, che di recente ha anche ammesso che potrebbe andare oltre il contratto in scadenza nel 2027 con l’Inter, si parla inoltre di una possibile presidenza che non rifiuterebbe nel caso in cui gli venisse proposta. Le altre soluzioni alla carica di numero uno dei nerazzurri portano all’attuale vicepresidente ed ex capitano Javier Zanetti, altrimenti a un profilo tecnico che sarebbe un uomo di fiducia di Oaktree.