In Premier League osservano con grande interesse Thiago Motta: un top club mette i brutti pensieri alla Juventus
Sarà un’estate molto particolare per gli allenatori delle big di Serie A. In queste settimane cambieranno guide tecniche, altre verranno confermate. Simone Inzaghi guida il club di quelli che resteranno al timone, insieme a De Rossi e Tudor mentre delle prime dieci in campionato tutte le altre sette potrebbero sostanzialmente, o lo faranno di sicuro, cambiare allenatore. Il Napoli guida la lunga lista, ancora sospeso tra Conte e Pioli e Gasperini e tutti gli altri. La Fiorentina dovrebbe salutare Italiano, il Torino Juric se non dovesse centrare l’Europa. In casa Atalanta si aspetterà verosimilmente almeno la finale di Europa League di domani sera per capire qualcosa in più sul futuro di Gasperini, messo in discussione pubblicamente dallo stesso tecnico. Il Milan ovviamente dirà addio a Pioli, Bologna e Juve sono anche pronte a cambiare e il loro destino è intrecciato.
Thiago Motta, a meno di clamorosi ribaltoni o ripensamenti, lascerà il rossoblù per sposare il bianconero. La strada è già scritta e tracciata da un bel po’. Oggi ci sarà la festa felsinea per celebrare l’ingresso in Champions League, traguardo storico per il Bologna, con bus scoperto in piazza Maggiore. “Incontrerò il presidente e decideremo insieme. Non ho ancora firmato niente con nessuno”, ha detto nei giorni scorsi l’italobrasiliano. Il vertice con Saputo è previsto comunque appena dopo la festa. Il patron rossoblù farà un altro tentativo, dai contorni disperati, per trattenere il tecnico offrendogli una squadra in grado di confermarsi in Europa blindando anche i gioielli come Zirkzee e Calafiori.
Thiago Motta piace in Premier League, ma la Juve resta avanti
Ma strappare la permanenza sarà difficile per non dire quasi impossibile, perché di base Motta ha già scelto di andare via e fare il fatidico grande salto. Sarà intanto un summit in cui si partirà con Thiago che comunicherà la propria scelta, che va totalmente in direzione Juve con tanto di biennale con opzione per il terzo a 3,5 milioni già apparecchiato. Anche se pure in questo caso qualche insidia estera c’è.
Nelle scorse settimane, come riporta ‘Il Corriere della Sera’, ci avrebbe provato il West Ham che ha però incassato il ‘no grazie’ da Motta, ripiegando poi su Julen Lopetegui. Stessa cosa, come vi abbiamo raccontato diversi giorni fa, da parte del Chelsea che aveva effettuato un sondaggio. Ora il pericolo si chiamerebbe Manchester United, top club assoluto che cambierà nuovamente allenatore: via ten Hag, tra i profili studiati e considerati ci sarebbe appunto anche Thiago. L’Inghilterra è campionato che lo affascina, soprattutto per il ruolo di primo piano che il manager ricopre sia in campo che fuori. E l’ex centrocampista dà importanza in primis al ruolo e al progetto, a quanto può effettivamente incidere a tutto tondo. La Juve, in ogni caso, resta la destinazione quasi certa. Alla fine, Giuntoli dovrebbe dormire sonni tranquilli.