È arrivata la sentenza sul ricorso da parte del club di Serie A: il verdetto del Tribunale Federale Nazionale, il comunicato
Ricorso inammissibile. Si chiude così con un nulla di fatto il procedimento aperto dal Frosinone contro le Leghe di A e B e altri 27 club professionistici.
Il reclamo del club ciociaro, retrocesso in Serie B nell’ultima giornata di campionato, verteva su aspetti che non riguarda il terreno di gioco. Infatti, la società del presidente Stirpe aveva presentato ricorso per la distribuzione dei diritti televisivi. In particolare il reclamo era “per la violazione dei doveri associativi e l’illegittima distribuzione di risorse economiche da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie A, oggetto della deliberazione dell’Assemblea assunta l’11 maggio 2022″.
I giudici del Tribunale Federale Nazionale hanno però ritenuto inammissibile il ricorso, chiudendo di fatto il caso.
Figc, inammissibile il ricorso del Frosinone sui diritti tv
Il Frosinone aveva presentato reclamo tirando in ballo anche altre società di Serie A e B: dall’Atalanta all’Inter, passando per Juventus, Milan e Napoli, ma anche Roma, Lazio.
Come detto sono ventisette in totale i club contro cui ha fatto ricorso la società gialloblù, oltre alla Lega Serie A e Serie B. Un procedimento però che si è chiuso con il Tribunale Federale che ha prima respinto l’istanza del club ciociaro di ottenere un rinvio al fine della riunione con il ricorso presentato quest’oggi dal Parma, quindi ha giudicato il reclamo inammissibile.