Si accende la temperatura nel corso del primo tempo di Venezia-Cremonese: il parapiglia non è passato inosservato
La posta in palio è davvero alta tra Venezia e Cremonese, che si giocano l’ultimo posto valido per la Serie A. Ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo, il confronto del “Penzo” sta arridendo ai padroni di casa, in grado di sbloccare la contesa grazie al sigillo messo a segno da Gytkjaer al 24′.
Colpiti dal graffio dell’attaccante dei lagunari, gli ospiti hanno provato ad organizzare la rimonta, affidandosi soprattutto alle giocate di Sernicola. Ad infiammare ulteriormente la contesa, però, è stato un parapiglia originatosi a cavallo della mezz’ora di gioco, causato da un fallo netto di Bjarkason. Pizzicati da una serie di scaramucce volate da una parte e dall’altra, i componenti delle due panchine si sono immediatamente riversate in campo. A quel punto sono volati diversi faccia a faccia con l’arbitro Sozza che ha faticato a stemperare i momenti di tensione. Il direttore di gara ha dunque estratto due cartellini gialli, all’indirizzo di Sverko e di Vasquez. Il clima concitato è poi rientrato nel volgere di un minuto, con il gioco che è poi immediatamente proseguito.