Una bufera improvvisa rischia di travolgere l’Inter dopo l’esposto presentato nei giorni scorsi contro i nerazzurri
Come un fulmine a ciel sereno, proprio quando la nuova Inter di Oaktree presieduta da Beppe Marotta si apprestava a ripartire a pieno ritmo per programmare la nuova stagione, negli uffici di Viale della Liberazione arriva un forte scossone che rischia di minare la serenità degli ultimi giorni.
Come riportato da una nota dell’Ansa, è stata infatti aperta un’indagine ufficiale da parte della Procura di Milano sulla base l’esposto presentato nei giorni scorsi dalla ‘Fondazione Jdentità Bianconera’. L’associazione che rappresenta i tifosi della Juventus, infatti, aveva depositato anche presso la Covisoc e la Commissione di vigilanza della FIGC la richiesta di esaminare alcune presunte irregolarità commesse dall’Inter in merito all’iscrizione all’ultimo campionato, quello che ha consegnato la seconda stella sul campo alla formazione di Simone Inzaghi.
Attualmente, va precisato, oltre all’apertura del fascicolo da parte della Procura, non risultano né indagati né ipotesi di reato. Il procuratore Marcello Viola, ricevuto l’esposto lo scorso venerdì, ha assegnato il fascicolo esplorativo ai pm Roberta Amadeo, Pasquale Addesso e Giovanni Polizzi. La nota fondazione ha sostanzialmente richiesto di valutare la sussistenza delle condizioni previste dall’articolo 38 del codice della crisi d’impresa, “ossia per presentare ricorso al Tribunale fallimentare per l’apertura della ‘liquidazione giudiziale’, ossia la vecchia istanza di fallimento, verificando profili di uno stato di insolvenza del club e di conseguenza ipotesi fallimentari”.
All’Inter, dunque, viene contestata la presenza dei requisiti minimi richiesti dalla Federcalcio al momento dell’iscrizione al campionato, tra cui “la fornitura di garanzie a supporto della cosiddetta continuità aziendale”.