Il caso calcioscommesse si allarga e anche la Procura apre un’inchiesta: ecco cosa sta succedendo
Si allarga il caso calcioscommesse che riguarda il playout di Serie B tra Ternana e Bari. Dopo la partita, la Procura Federale ha aperto un’indagine sull’espulsione di Nicola Bellomo, avvenuta al 78′ della gara di ritorno con il calciatore neanche entrato in campo.
Bellomo è stato, infatti, espulso dalla panchina per aver litigato con un raccattapalle. Un episodio che ha destato sospetti del procuratore federale per l’anomalo flusso di scommesse che si era registrato prima del match. Scommesse vinte che hanno attirato l’attenzione anche dei magistrati della Procura di Bari: le vincite non sono state neanche pagate perché l’espulsione è arrivata con il calciatore che non è mai sceso in campo.
Proprio nel capoluogo pugliese, infatti, è stata avviata un’indagine per vederci chiaro sull’intera vicenda ed in particolare gli inquirenti vogliono fare chiarezza anche su un possibile giro di scommesse illegali sull’espulsione di Bellomo, con le vincite che in questo caso sarebbero state pagate.
Caso Bellomo, l’indagine della Procura di Bari
Proprio su queste scommesse su siti illegali stanno indagando gli inquirenti della Procura di Bari, dove – al momento – Nicola Bellomo non risulta indagato.
I magistrati, infatti, procedono contro ignoti. L’espulsione, lo ricordiamo, non ebbe un peso sul risultato della partita con il rosso estratto dall’arbitro nei confronti di Bellomo quando il risultato era già sul 3-0 per il Bari che proprio grazie alla vittoria si è riuscito a salvare. Bisognerà comunque attendere per capire come finirà l’intera vicenda, sia dal punto di vista legale che sportivo con le indagini separate che vanno ora portate a termine.