Giuseppe Giannini ha scritto la storia di Roma e della Roma, ma anche dell’Italia: scopriamo cosa ha fatto dopo il ritiro e cosa fa oggi
Le bandiere di una volta non esistono più: è una frase che sentiamo ripetere tante volte, quasi a reclamare un calcio del passato che vedeva l’Italia eccellere nel mondo e che ora probabilmente, sì, è solo relegato nel passato e ha lasciato spazio a qualcosa di diversi. Tra i simboli dello splendore tricolore, e prima di tutto giallorosso, non si può non menzionare Giuseppe Giannini.
Il Principe, suo soprannome storico, si è ritagliato uno spazio storico nel centrocampo della Roma, maglia che ha vestito dal 1981 al 1996. A 32 anni ha iniziato un’esperienza all’estero con lo Sturm Graz, per poi tornare in una breve parentesi al Napoli e infine a Lecce, dove ha appeso gli scarpini al chiodo nel 1999.
A Roma è ancora oggi un idolo indimenticabile, ma non si può non menzionare anche tutto ciò che è riuscito a fare per la Nazionale italiana. È stato tra i protagonisti di Italia ’90, quando nella fase a gironi segnò il gol decisivo per la vittoria sugli Stati Uniti (1-0) allo Stadio Olimpico. Il suo Stadio Olimpico. Poi le cose andarono male, solo un terzo posto, ma il mito resta, anche alla prova degli anni.
Cosa ha fatto Giannini dopo il ritiro: allenatore, dirigente e la politica
Come capita a molti calciatori di cartello, slegarsi dal mondo del calcio è praticamente impossibile quando si smette di giocare. Per questo ha tentato per anni di intraprendere la carriera da allenatore, senza risultati molto esaltanti. Ha iniziato sulla panchina del Foggia e ha proseguito alla Sambenedettese, alla Massese, al Gallipoli, e ancora a Verona, a Grosseto, in Libano e nel 2017 anche nel Racing Fondi. Peccato che siano state tutte esperienze brevi e poco brillanti.
Da lì, ha iniziato un percorso diverso, soprattutto in dirigenza: il 14 febbraio 2017 è stato ingaggiato come responsabile del settore giovanile del Latina, poi è nominato DT del centro FIGC a Monte Compatri e supervisore delle giovanili dell’Accademia Gialloazzurri. Oggi sta andando avanti in ruoli in giacca e cravatta più che di campo: ha assunto l’incarico di responsabile del settore giovanile del Monterosi Tuscia, in Serie C, per poi andare via nel 2024 dopo la retrocessione del club.
Dal luglio 2024, a Marino, è responsabile della scuola calcio della Football Academy Giuseppe Giannini, perché ora la sua vocazione è dedicarsi ai più giovani. Non bisogna neanche ignorare il suo percorso in politica, dato che nel 2005 è stato candidato alla carica di consigliere regionale del Lazio per Forza Italia, ma senza essere eletto.