Il caso che tiene col fiato sospeso il campionato: si rischia lo 0-3 a tavolino, la spiegazione di un precedente che potrebbe creare il caos
Si scende in campo per un weekend di campionato molto interessante, alla fine della sessione di mercato, per iniziare ad avere riferimenti più chiari sullo stato di forma per le squadre. La classifica e l’intero torneo però potrebbero essere stravolte da un caso in grado di fare giurisprudenza calcistica.
Il caso è quello della partita Cittadella-Pisa, di martedì sera in Serie B, finita 1-1 ma con il risultato che non è stato omologato dal Giudice Sportivo per l’ingresso in campo di Desogus, tra i padroni di casa, giocatore che non risultava nella distinta. I veneti sostengono l’errore di compilazione della distinta, immediatamente comunicato agli arbitri e alla Lega Serie B. D’altro canto però il Pisa ritiene che di ciò i direttori di gara e la Lega non fossero in realtà al corrente e hanno presentato ricorso.
Una situazione delicata che potrebbe portare al 3-0 a tavolino a favore dei toscani anche venendo dimostrati l’errore in buona fede dei veneti e l’immediata comunicazione dello stesso. Secondo il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ Nicola Binda, infatti, il Cittadella potrebbe essere sanzionato per non creare un precedente pericoloso: “A partita iniziata chiunque potrebbe inserire in panchina un giocatore (magari il terzo portiere, tenendone inizialmente solo due in distinta) richiamandolo dalla… tribuna”, ha scritto in un suo post a commento della vicenda su Facebook. Una vicenda che comunque vada a finire lascerà il segno.