Stasera la Nazionale impegnata contro la Francia, fa ancora discutere l’assenza di Barella: arriva la stoccata all’interista
Questa sera, a Parigi, Francia-Italia, per il primo match del gironcino di Nations League. La Nazionale di Spalletti torna in campo dopo l’uscita in malo modo a Euro 2024 contro la Svizzera e prova a ripartire per un nuovo ciclo, ma l’impegno contro i vicecampioni del mondo sembra improbo in questo momento. Con una assenza di un certo rilievo, oltretutto, quella di Nicolò Barella.
Come noto, il centrocampista dell’Inter si è operato al setto nasale, rifiutando di fatto la convocazione. Una scelta che in molti non hanno condiviso. Tra cui anche Paolo Condò, che nel suo editoriale su ‘Repubblica’ ha rifilato una stoccata non da poco al giocatore nerazzurro. “L’idea di Gravina di comporre un consiglio di “saggi” formato da grandi dirigenti calcistici nazionali e la presenza di uno come Buffon come team manager fa pensare che si prenderà con più serietà l’idea di contemperare e trovare un punto di incontro tra le esigenze della Nazionale e dei club – ha scritto – L’ultimo esempio sotto gli occhi è quello di Barella. Ha preferito la società che lo stipendia visto il poco appeal della Nations League, ma se si fosse in prossimità dei Mondiali ci avrebbe pensato su prima, saltando una partita dell’Inter”.
Ce n’è, da parte di Condò, anche per Spalletti. “Da lui ci aspettiamo correzioni intelligenti più che rivoluzioni o regressioni – ha spiegato – La panchina deve aggiungere del suo, al momento il livello degli azzurri è quello che vediamo. Spalletti ci ha raccontato nell’ultimo anno tutte le sue visioni del mondo. Con tutto il rispetto, ora l’unico punto di vista da parte sua che ci interessa è quello tattico”.