Non solo David, c’è un altro ‘pallino’ di Giuntoli candidato a raccogliere l’eventuale eredità di Vlahovic alla Juventus
Il rinnovo di Vlahovic è una priorità di Giuntoli dopo la chiusura del calciomercato estivo, ma per la firma sul nuovo accordo occorre che il serbi accetti di ‘spalmare’ il suo ricco ingaggio. Che è di 10 milioni in questa stagione e che sarà di ben 12 netti nell’ultimo anno, il 2025/2026.
In sostanza il classe 2000 di Belgrado dovrebbe accettare una forte riduzione dei suoi emolumenti, considerato che il Football director bianconero vorrebbe abbassare a meno di 10 milioni la cifra netta. Nelle scorse ore è circolata l’indiscrezione di un tentativo da parte di Giuntoli con annessa ‘ridistribuzione’ dei bonus e il possibile inserimento di una clausola risolutiva.
Da ambiente Juve filtrerebbe cauto ottimismo, ma Vlahovic potrebbe respingere le nuove avances di Giuntoli decidendo di non rinnovare – almeno quest’anno – il contratto in scadenza nel 2026. In tal caso, però, lo stesso ex dirigente del Napoli potrebbe tornare a muoversi sul mercato per la cessione del bomber nella prossima sessione estiva, onde evitare il rischio di perderlo poi a zero.
Juventus, occhio a Boniface per il post Vlahovic
Per il post Vlahovic si fa con insistenza il nome di Jonathan David, in scadenza col Lille e nel mirino già dell’Inter, ma per l’eventuale successione dell’ex Fiorentina occhio a un altro ‘pallino’ di Giuntoli: Victor Boniface, 23 anni nigeriano che molti addetti ai lavori hanno etichettato come il ‘nuovo Osimhen’.
Il Bayer Leverkusen lo ha pagato circa 21 milioni di euro nell’estate 2023 e ora lo valuta tra i 40 e i 50 milioni. La Juve potrebbe strappare uno ‘sconto’ inserendo una contropartita tecnica nell’operazione col club delle ‘Aspirine’, che l’anno scorso ha stravinto la Bundesliga senza perdere nemmeno una partita. In estate il Bayer era su Huijsen, poi però andato al Bornemouth. Un altro giovane bianconero, con un passato recente nella NextGen, potrebbe stuzzicare i teutonici.