La decisione del tribunale sportivo fa infuriare il club: sconfitta a tavolino e caos nel massimo campionato
In tribunale e questa volta non quello sportivo. Rischia di spostarsi dal campo di gioco al terreno ben piĆ¹ scivoloso delle aule del tribunale il caso che sta animando da qualche settimana il massimo campionato.
Nodo del contendere la decisione di attribuire la sconfitta a tavolino al club, colpevole di aver schierato uno straniero in piĆ¹ rispetto alla norma. Il Bellinzona non ha intenzione di arrendersi dopo essersi vista confermare la sconfitta a tavolino per la partita contro il Wil. Una decisione confermata anche dal Tribunale d’Appello della Swiss Football League e che, a questo punto, porterĆ la squadra a perdere 3 degli 11 punti conquistati sul campo.
O almeno dovrebbe essere questo il finale anche se la societĆ non ha intenzione di darsi per vinta ed ha preannunciato l’intenzione di portare il caso davanti alla Corte Federale. Una decisione che nasce dalla convinzione di essere nel giusto e che il regolamento non ĆØ stato scritto in maniera equa.
Caso Bellinzona, il presidente: “Nel regolamento falle evidenti”
A spiegare la posizione del Bellinzona ĆØ il presidente Brenno Martignoni ai microfoni di ‘LaRegione’. Il numero uno della societĆ ha parlato di “falle evidenti” presenti nei regolamenti e ne ha spiegato anche il motivo.
“In primo luogo sono redatti in francese e tedesco e questo lede un diritto sancito dalla Costituzione. Poi la versione francese non corrisponde a quella tedesca, anzi ci sono discrepanze non di poco conto. Ć una situazione che puĆ² indurre il club in errore”. Ecco perchĆ© il Bellinzona ĆØ convinto che “il Tribunale federale saprĆ correggere le iniquitĆ sancite da quello che, a tutti gli effetti, ĆØ un tribunale privato”. Il Bellinzona ĆØ attualmente secondo nella Serie B svizzera, con 11 punti conquistati sul campo, e con i tre punti in meno scivolerebbe al quinto posto.