Allarme Milan, problemi di formazione per Fonseca

Il Milan si prepara a tornare in campo per la sfida casalinga con il Lecce, ma Fonseca ha problemi per la formazione titolare

Dopo la vittoria cruciale nel derby contro l’Inter, il Milan torna in campo, per provare a confermarsi e lanciarsi finalmente verso le posizioni nobili della classifica. Toccherà ai rossoneri inaugurare la sesta giornata di campionato, con la sfida di anticipo del venerdì sera contro il Lecce, a precedere quella di martedì in casa del Bayer Leverkusen, alla ricerca di riscatto in Champions League dopo l’esordio segnato dalla sconfitta con il Liverpool.

Milan, problemi di formazione per Fonseca
Paulo Fonseca (fonte: © LaPresse) – Calciomercato.it 

 

Con i pugliesi, una buona occasione per incamerare punti preziosi e ottenere quella che sarebbe la terza vittoria di fila in campionato. Centrando la piena posta in palio, il Diavolo darebbe la miglior risposta possibile per provare a mettersi definitivamente alle spalle un avvio di stagione difficile. Ma Paulo Fonseca, che non si sentiva in bilico prima del derby e non abbassa certo la guardia adesso, sa che la sfida con i giallorossi potrà presentare non poche insidie. Bisognerà affrontarla con il giusto atteggiamento, per non sbagliare.

Il tecnico portoghese ha presentato Milan-Lecce in conferenza stampa, dando interessanti anticipazioni di formazione. C’è il dubbio sulle condizioni di Alvaro Morata, che come spiegato dall’allenatore è alle prese con una borsite e dunque la sua presenza è a rischio. Le sue condizioni verranno valutate compiutamente nella giornata di domani, per decidere se aggregarlo al gruppo oppure se tenerlo a riposo in vista dei prossimi impegni.

Dunque, in assenza dello spagnolo, difficilmente rivedremo il 4-4-2 o 4-2-4 ‘puro’ visto contro l’Inter. Piena fiducia ad Abraham, mentre almeno dall’inizio Fonseca non pare intenzionato a schierare Jovic. Così, da trequartista, in mezzo a Leao e Pulisic che vanno per la ovvia riconferma, ci sarà uno tra Reijnders e Loftus-Cheek. Riproponendo dunque un Milan molto più simile a quello delle prime giornate. Probabilmente, dopo il successo nella stracittadina, che mancava da due anni ed è giunto interrompendo una sorta di ‘maledizione’ che aveva portato ad addirittura sei ko di fila nelle varie competizioni, con molte consapevolezze in più, stavolta.

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