Il Manchester City è accusato di 115 irregolarità finanziarie: il processo è partito nei giorni scorsi, il club campione d’Inghilterra rischia una sanzione pesantissima
È iniziato lo scorso 16 settembre il processo a carico del Manchester City, in merito alle 115 irregolarità finanziarie imputate dal 2008 al club campione d’Inghilterra.
La Premier League ha portato a processo il Manchester City, con il dibattimento che si svolgerà nel centro di Londra davanti a una commissione indipendente composta da tre membri. I contenuti del processo saranno rigorosamente riservati e non aperti al pubblico, con la sentenza che non dovrebbe arrivare prima della prossima Primavera, quindi tra il mese di marzo e aprile. Il City campione d’Inghilterra in carica e trionfatore in Champions League nel 2023 rischia grosso con una forte penalità in classifica o addirittura la retrocessione d’ufficio dal massimo campionato inglese.
Il Manchester City rischia grosso: probabile la retrocessione dalla Premier League
Sulla delicata questione si è soffermato nelle ultime ore anche Keith Wyness, ex Ceo dell’Everton tra il 2004 e 2009, intervenuto al podcast di ‘Football Insider’.
Wyness spiega la situazione secondo il suo punto di vista e le informazioni raccolte: “Potrebbe esserci un potenziale accordo tra le parti, questo è quello che mi è arrivato e sento dire. Anche perché non ci sarà una squalifica esemplare o draconiana. Non sarà un verdetto così veloce, ci saranno diversi controinterrogatori quando le parti inizieranno ad esporre le proprie motivazioni. Credo che alla fine difesa e accusa si renderanno conto che la soluzione migliore e più plausibile si troverà a metà strada”. I ‘Citinzes’ potrebbero rischiare quindi la retrocessione: “Penso che ci sarà una sanzione per il Manchester City, che però non sarà espulso da ogni campionato e competizione. Prevedibilmente il club sarà retrocesso, sento dire per una o due categorie, questo potrebbe essere il responso più probabile per me alla fine del processo“, ha aggiunto Wyness.
Intanto in campo Guardiola e i suoi devono incassare il grave infortunio rimediato da Rodri, che resterà ai box per tutta la stagione. La dirigenza del City potrebbe muoversi sul mercato a gennaio a caccia del sostituto, ma tutto dipenderà anche da come evolverà la situazione sul processo a carico del club di Manchester.