Inter e Milan, esplode il caso: “Sudditanza” e “forti pressioni”. Svolta nell’inchiesta ultras, che cosa sta succedendo e tutti gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda
Nelle ultime ore è letteralmente esploso il caso ultras che coinvolge Inter e Milan. Un’ordinanza firmata dal gip di Milano, Domenico Santoro, ha portato all’arresto di ben 19 persone indagate.
I vari reati contestati sono quelli di associazione per delinquere, con l’aggravante mafiosa, di estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Nell’ordinanza il Gip spiega che le indagini “hanno evidenziato che la Società interista si trova in una situazione di sudditanza nei confronti degli esponenti della Curva Nord, finendo, di fatto, per agevolarli seppur obtorto collo”.
Le indagini riguarderebbero le stagioni 2019 e 2020, “ma la situazione, ad oggi, non è per nulla mutata (se non peggiorata)”. I capi ultrà dell’Inter avrebbero fatto pressioni “su vecchi calciatori (Materazzi, Zanetti-dirigente Inter), sull’allenatore (Inzaghi)” anche per i biglietti della finalissima di Champions League ad Istanbul contro il Manchester City, “consapevoli che gli introiti che avrebbe potuto acquisire dall’evento sportivo sarebbero stati ingenti, non hanno esitato ad esternare forti pressioni sullo Slo (Supporter Liaison Officer, ndr) dell’Inter”.
Inchiesta ultras Inter e Milan, il Gip: “Sudditanza del club verso i capi curva”. Tutti i dettagli
I capi ultrà avrebbero fatto pressioni per aver fino a 1.500 biglietti da porre in vendita per la sola curva. Tuttavia, si legge nell’ordinanza del Gip, “la società nerazzurra aveva messo a disposizione un quantitativo più esiguo di titoli d’ingresso, corrispondente a 800 biglietti”.
La Curva avrebbe anche ‘minacciato’ di disertare l’evento e successivamente anche la finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus del 2022. Ma non solo l’Inter. Gli affari illeciti delle Curve, infatti, riguarderebbero anche gli ultras del Milan. Gli arresti sono finora 19 e siamo solo all’inizio dell’indagine della Procura di Milano. Si attendono ora ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.