Le ultime Roma news dopo la vittoria sul Venezia riguardano una curiosità sul primo gol. La Regola 3 poteva cambiare le cose
Seconda vittoria consecutiva in Serie A per la Roma del nuovo corso targato Ivan Juric. Ma se all’esordio sulla panchina giallorossa era arrivato un successo convincente con l’Udinese, ieri contro il Venezia c’è stata una buona dose di fortuna.
I capitolini hanno vinto in rimonta grazie ad un tiro da fuori di Cristante che sembrava innocuo, ma che è diventato imparabile dopo la deviazione di Busio. E con un colpo di testa di Pisilli lasciato clamorosamente solo in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I lagunari, invece, avevano dominato il primo tempo, chiuso in vantaggio per 1-0 grazie al gol messo a segno da Pohjanpalo. Una rete che ha fatto anche sorridere molti di quelli che hanno guardato la partita in tv, perché nell’inquadratura è finito anche un piccione che stazionava nei pressi dell’area di porta di Svilar. In molti si sono chiesti se la marcatura sia comunque regolare e, soprattutto, cosa sarebbe successo se il pallone avesse colpito il volatile prima di entrare in porta.
Roma-Venezia e il piccione sul gol di Pohjanpalo: interviene la Regola 3
Il regolamento del gioco del calcio prevede anche il caso in cui un animale entri nel terreno di gioco durante lo svolgimento della partita. In particolare la Regola 3 fa riferimento ad un ‘corpo estraneo’, categoria in cui rientra il suddetto piccione.
Al punto 7 si legge che l’arbitro deve interrompere il gioco “soltanto se c’è interferenza con il gioco […]. In quel caso si riprende poi con una rimessa da parte del direttore di gara. Il gol del Venezia sarebbe stato regolare anche qualora il pallone avesse colpito il piccione prima di entrare in rete. La stessa regola, infatti, aggiunge poi che “se il pallone sta entrando in porta e l’interferenza non impedisce a un calciatore difendente di giocare il pallone, la rete sarà convalidata se il pallone entra in porta (anche se c’è stato contatto con il pallone) a meno che l’interferenza non sia stata causata dalla squadra attaccante”.