Attacco diretto nei confronti di Paulo Fonseca e raffronto con il passato: “Come avrà fatto Pioli a vincere?”
“Dobbiamo fare molto di più, la mia idea di squadra è vicina a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo di Leverkusen”. Paulo Fonseca nel corso della conferenza stampa pre-Fiorentina ha fatto capire come il Milan stia facendo passi in avanti, ma ancora siamo lontani dall’idea che il portoghese vuole.
Durante la conferenza, Fonseca ha anche parlato di quelle che sono le differenze con il passato. “Non è una critica, ma una constatazione. Il Milan giocava partite individuali, cambiarlo è difficile e serve tempo”. Una frase a cui ha fatto riferimento Luigi Garlando, penna de ‘La Gazzetta dello Sport’, che punta il dito contro il tecnico portoghese: “Aggiorniamo l’elenco delle critiche di Paulo Fonseca al Milan che ha ereditato. Aveva già fatto notare che non difendeva bene che si affidava soprattutto al contropiede, invece di controllare la partita attraverso il possesso. Ieri ha allungato la lista delle inadempienze”.
Milan, Garlando contro Fonseca: “Ha battuto solo Venezia, Lecce e un’Inter demotivata”
In varie conferenze Fonseca ha parlato di come la sua idea di calcio sia lontana dall’attuale Milan. Il portoghese, anche nella conferenza pre-Lecce, aveva parlato di volere un calcio più posizionale, diverso da quello giocato negli ultimi anni e di come ci volesse tempo per arrivarci.
Nel suo editoriale sulla Rosea, Garlando ha però puntato il dito contro il tecnico lusitano, prendendo le difese del predecessore Stefano Pioli. “Più si ascolta il tecnico portoghese, più si infittisce il mistero: ma come avrà fatto Stefano Pioli, con tutte quelle imperfezioni, a vincere uno scudetto che mancava da 11 anni, a raggiungere una semifinale attesa per 15 stagioni e ad archiviare due secondi posti?”.
Poi un ‘consiglio’ all’allenatore ex Roma e Lille e al mondo della comunicazione rossonera: “Dal momento che finora Fonseca ha sconfitto solo il Venezia, il Lecce e l’Inter meno motivata degli ultimi tre anni, qualcuno della comunicazione dovrebbe consigliargli di concentrarsi di più sul presente e sul futuro e di voltarsi di meno indietro per fare le pulci ad altri. Il presente è Fiorentina-Milan da vincere. Un anno fa, Pioli lo fece con Leao“.