Arrivano nuovi importanti aggiornamenti sulle sue condizioni dopo l’infortunio: ecco la diagnosi
Mai come quest’anno la corsa al vertice è più incerta che mai. In virtù del pareggio con il quale Inter e Napoli si sono divisi la posta in palio, infatti, sono ben sei le squadre raccolte in due punti. In un campionato nel quale i rapporti di forza sono pronti a cambiare da un momento all’altra, però, non è affatto passata inosservata la crescita esponenziale dell’Atalanta.
Dopo un inizio di stagione un po’ in sordina, i nerazzurri hanno definitivamente preso quota, inanellando una striscia di risultati utili consecutivi che hanno permesso alla ‘Dea’ di issarsi al secondo posto in classifica, ad un solo punto di distanza dal Napoli di Antonio Conte. Lo straordinario momento di forma della compagine di Gasperini, confermato anche dai risultati in Champions League, è stato solo in parte ridimensionato dai tanti infortuni che nelle ultime uscite ufficiali hanno spinto Gasperini a scelte obbligate di formazioni. La gara contro l’Udinese, quando il tecnico dell’Atalanta è stato chiamato ad effettuare tre sostituzioni causa infortunio, ne è una testimonianza tangibile.
Atalanta, lesione al soleo per Zappacosta: al massimo tre settimane di stop
Tra i calciatori richiamati in panchina causa infortunio impossibile non menzionare Davide Zapaccosta, sostituito nel corso dell’intervallo di Atalanta-Udinese a causa di un problema al polpaccio.
L’esterno dei bergamaschi – al posto del quale è entrato Raoul Bellanova, che si è subito rivelato decisivo entrando nell’azione che ha poi portato all’autogol valso il 2-1 – si è sottoposto agli esami strumentali di rito che hanno evidenziato una lesione muscolare di primo grado al soleo sinistro. Ragion per cui, come evidenziato dall’ANSA, Zappacosta dovrà restare fermo ai box al massimo tre settimane.
Si tratta sicuramente di una perdita di non poco conto per Gasperini, che però può far leva sulla verve di Bellanova che, come già ribadito in precedenza, è riuscito a ritagliarsi un ruolo tutt’altro che banale nei frangenti di gara in cui è stato chiamato in causa. Ricordiamo che, dopo la sosta, i nerazzurri se la vedranno contro Parma e Roma in campionato, confronti inframmezzati dalla sfida di Champions contro lo Young Boys.