Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, il CT dell’Italia ha commentato la sconfitta rimediata dall’Italia nell’ultimo confronto di Nations League contro la Francia
Gettando alle ortiche la situazione di vantaggio che si era meritatamente costruita prima di questa partita, l’Italia non solo esce sconfitta dal confronto con la Francia, ma è costretta anche a dire addio al primo posto nel suo girone di Nations League. Tradita dall’eccessiva leggerezza evidenziata nelle situazioni di calcio da fermo, la compagine di Spalletti non è riuscita a trovare le contromisure giuste per frenare lo strapotere fisico dei transalpini.
A tal proposito, sono tanti i temi affrontati da Spalletti nella consueta intervista post partita: “Quando potresti vivere la serata più tranquilla dal punto di vista della pressione, vai dentro, prendi subito gol su questo calcio piazzato. Poi non siamo stati bravi a rimanere tranquilli perché abbiamo provato a forzare la partita, spendendo tante energie. I gol sono nati in modo casuale, tutti da calci piazzati: sull’1-2 sembrava che la partita fosse più in equilibrio, che potessimo gestirla. Invece c’è stato l’altro calcio piazzato che ci ha creato problemi, poi loro si sono chiusi ed è diventato difficile trovare spazi.
MANCANZA DI PRESENZA IN ATTACCO? – “Secondo me quello che ci ha creato i maggiori problemi è stata la non pulizia di gioco a differenza di quanto fatto altre volte. Abbiamo permesso loro di chiudersi e di conseguenza c’erano da fare scelte più difficili nello stretto e non siamo stato bravi a trovare quegli spazi lì”.
BILANCIO POST EUROPEO – “Il bilancio è assolutamente positivo perché poi abbiamo visto l’impegno dei ragazzi anche questa sera, abbiamo visto delle buone cose. Poi è chiaro che questa sconfitta qualche problema possa crearlo dal punto di vista delle sicurezze; invece non deve toglierci quelle certezze che abbiamo acquisito perché ce l’abbiamo e in alcuni momenti le abbiamo fatto vedere”.