La decisione sorprende tutti e arriva poco prima della gara contro i giallorossi: una squalifica pesantissima per il giocatore
Una squalifica che ha del clamoroso. Per come è arrivata e per quella che è stata l’intera situazione. Tutto è nato da un’intervista, che a Rodrigo Bentancur, alla fine, è costata sette giornate di squalifica.
Il centrocampista uruguayano del Tottenham è stato accusato di razzismo per aver pronunciato una frase discriminatoria nei confronti del compagno di squadra, il sud-coreano Heung-min Son. I fatti risalgono al mese di giugno, in occasione dell’intervento in una trasmissione televisiva di Bentancur in Uruguay. Alla domanda del presentatore che chiedeva una maglia della squadra londinese, Bentancur aveva risposto: “Quella di Son? Potrebbe essere anche quella del cugino, dato che sembrano tutti uguali”. Una frase che aveva fatto scalpore, con intervento dell’organizzazione benefica anti-discriminazione Kick It Out, che aveva dichiarato di aver raccolto un “numero significativo” di denunce.
Clamoroso Bentancur, sette turni di squalifica: decisione UFFICIALE
Bentancur si era scusato e aveva detto di aver chiarito l’episodio anche con il diretto interessato: “Con lui ho già parlato e logicamente, vista la nostra profonda amicizia, ha capito che si è trattato di uno sfortunato malinteso. Abbiamo già chiarito e risolto” aveva dichiarato il centrocampista. La frase però non era passata inosservata e si temeva il pugno duro della Football Association.
Si pensava addirittura che per il centrocampista ex Juventus potessero arrivare ben dodici giornate di squalifica. Alla fine il verdetto ufficiale non è stato così pesante, ma le partite che Bentancur dovrà scontare sono comunque parecchie: l’uruguayano è stato infatti chiamato a saltare sette gare. Oltre ai sette match da scontare, al classe 1997 è stata comminata anche una multa di 100mila sterline (pari circa a 120mila euro) per violazione della regola E3 della FA in relazione a un’intervista con un media.
La squalifica arriva poco prima di quella che sarà la partita di Europa League tra Tottenham e Roma. Una gara che però il centrocampista potrà comunque disputare, visto che la squalifica è valevole solo per le competizioni domestiche (campionato e coppe nazionali). Il giocatore sarà quindi a disposizione del manager Ange Postecoglou quantomeno per gli impegni europei dei londinesi.