Piove sul bagnato in casa Juve: anche il centravanti serbo va ko per infortunio, si teme un lungo stop
La Juventus in ansia per Dusan Vlahovic, dopo l’infortunio muscolare rimediato nel finale di partita dal centravanti nel match tra Serbia e Danimarca.
Il numero nove bianconero era partito titolare nella sfida con la maglia della sua nazionale, ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca a pochi minuti dal termine per un fastidio alla coscia sinistra. L’ex Fiorentina è uscito sofferente dal campo e al ritorno a Torino si sottoporrà a tutti gli accertamenti del caso per determinare con maggiore certezza l’entità del problema e i tempi di recupero. “Ho sentito tirare, ora farò gli esami e vedremo“, le prime parole di Vlahovic ai giornalisti serbi subito dopo la partita.
Scatta quindi l’allarme alla Continassa, con Thiago Motta che incrocia le dita per il suo bomber di riferimento in vista dei prossimi e importanti impegni della Juve, che sabato sarà di scena al Meazza nel big match alla ripresa del campionato con il Milan. Vlahovic è a serio rischio per l’anticipo contro i rossoneri di Fonseca e potrebbe saltare anche l’impegno in Champions League della prossima settimana nella tana dell’Aston Villa.
Juventus, Thiago Motta in emergenza totale per il big match con il Milan
Il centravanti serbo nelle prossime ore tornerà a Torino e svolgerà gli esami strumentali al J-Medical. La Juventus e Thiago Motta sperano che sia un infortunio di bassa entità, anche se le immagini con la smorfia di dolore di Vlahovic non inducono all’ottimismo.
Se gli accertamenti alla Continassa dovessero rivelare una lesione e quindi un problema più serio, il numero nove rischierebbe oltre un mese di stop e di aver terminato in anticipo il suo 2024. Motta trema e attende il bollettino per Vlahovic, che si aggiunge alle altre defezioni in casa Juve. Per il match di Milano non ci saranno infatti neanche Nico Gonzalez e Douglas Luiz, che restano in infermeria con l’obiettivo di rientrare nella lista dei convocati la prossima settimana contro Aston Villa e Lecce. Inoltre, l’allenatore bianconero dovrà rinunciare sempre ai lungodegenti Bremer, Cabal, Milik e Adzic.