È un momento a dir poco negativo per Hakan Calhanoglu: Simone Inzaghi e non solo in ansia per il suo centrocampista
La stagione 2024/2025 non è iniziata nel migliore dei modi per Hakan Calhanoglu: fiato sospeso in casa Inter per le condizioni del centrocampista turco.
In estate si vociferava di un forte interessamento da parte del Bayern Monaco, poi è scoppiata l’inchiesta “Doppia Curva” relativa ai rapporti pericolosi con i capi ultrà e poi i problemi con la Nazionale, restando in ritiro nonostante l’infortunio che avrebbe potuto permettergli di tornare in anticipo a Milano. Queste le tappe che hanno segnato la prima parte della stagione 2024/2025 di Hakan Calhanoglu, ieri intervenuto in conferenza stampa al fianco di Vincenzo Montella, commissario tecnico della Turchia.
Intanto il dottor Pietro Volpi, responsabile dell’area medica del club nerazzurro, ha rassicurato i tifosi nerazzurri, spiegando: “Siamo in contatto con i responsabili dell’area medica della Turchia e con i dirigenti”. Fortunatamente sembra che “Hakan non abbia un problema particolarmente grave” ha dichiarato ai microfoni de “La Politica nel pallone”, su Radio Rai Gr Parlamento. Al rientro dalla Turchia “faremo un altro accertamento, speriamo che i tempi siano i più brevi possibili perché è uno di quei giocatori che gli allenatori vorrebbero avere sempre a disposizione”.
Inter, le ultime sull’infortunio di Calhanoglu
Insomma, anche se questa sera non scenderà in campo nella sfida sul campo del Montenegro, Hakan Calhanoglu rientrerà a Milano solamente nella giornata di domani.
La sua presenza per la sfida sul campo dell’Hellas Verona – in programma sabato alle 15 – resta in forte dubbio. Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi potrebbe lasciarlo precauzionalmente a riposo. L’intenzione dell’allenatore, infatti, potrebbe essere quella di non rischiare l’ex Milan, anche e soprattutto alla luce dei prossimi impegni dell’Inter, attesa dalla gara di Champions League con il Lipsia, poi dall’ostica trasferta di Firenze e altre sette partite da qui a inizio gennaio tra campionato, coppa europea e Supercoppa Italiana.
Inoltre, proseguono le indagini relativa all’inchiesta “Doppia Curva”. Sentito dagli inquirenti in qualità di persona informata sui fatti, Calhanoglu si è assunto tutte le responsabilità, confermando di aver intrattenuto rapporti con Marco Ferdico, l’allora capo della Curva Nord. Rapporti intrattenuti “a titolo personale, anche se l’Inter non voleva”.
Il procuratore Chiné ha acquisito le carte e a breve scatteranno i deferimenti. Per il suo giocatore, l’Inter si aspetta tra 2 e 3 giornate di squalifica oltre a una pesante ammenda.