La Juve sarà nuovamente protagonista sul mercato tra gennaio e giugno: fari puntati anche sui gioielli della formazione tedesca
Luci a San Siro per il match tra Inter e Lipsia, che potrebbe lanciare i nerazzurri verso la qualificazione diretta agli ottavi della nuova Champions League.
Spettatrice interessata anche la rivale Juventus (impegnata domani nella trasferta di Birmingham contro l’Aston Villa) e non solo per una mera questione di classifica. Ci sono diversi gioielli che sono finiti da tempo nei radar del club bianconero, in primis ovviamente quel Sesko grande protagonista nel match in terra tedesca con una doppietta. Alla fine la Juve stoica riuscì nell’impresa di portare a casa i tre punti anche in inferiorità numerica, ma ovviamente la super prestazione del bomber sloveno non passò inosservata agli occhi del Dt Giuntoli.
Impossibile o quasi che Sesko si muova a metà stagione, mentre per la prossima estate gli scenari potrebbero cambiare specialmente se la ‘Vecchia Signora’ dovesse mettere sul mercato Vlahovic. Il serbo è in piena trattativa per un rinnovo non scontato e senza la firma sul nuovo contratto sarebbe destinato a lasciare Torino a fine campionato.
Calciomercato Juventus, da Sesko a Openda: gli occhi di Giuntoli sui gioielli del Lipsia
Sesko (subentrato nella ripresa nella sfida del Meazza) ha una valutazione importante, schizzata intorno ai 70 milioni di euro dopo le ultime prodezze con la maglia del Lipsia.
Il classe 2003 lo scorso luglio aveva rinnovato fino al 2029 e in passato era stato accostato anche a Inter e Milan. Non solo però l’ex Salisburgo, anche perché in caso d’addio di Vlahovic la Juventus segue con attenzione anche Openda, tra i pochi a creare pericoli alla difesa interista nella fredda serata meneghina. Anche il belga ha un prezzo non indifferente, che si avvicina ai 60 milioni di euro. Per la difesa invece Giuntoli aveva chiesto informazioni su Lukeba, sfortunato però al Meazza con l’autorete che ha sbloccato la partita.
Per gennaio invece difficile che la affondi il colpo per l’ex milanista André Silva, impalpabile stasera e che proprio contro l’Inter (complici le numerose assenze) collezionava la sua prima presenza stagionale dal primo minuto tra Bundesliga e Champions. Il portoghese rappresenterebbe un’operazione low cost per rimpolpare l’attacco di Thiago Motta.