Colpo di scena a margine della serata di Champions. Luis Enrique ha sorpreso ancora lasciando Gianluigi Donnarumma in panchina per la sfida decisiva contro il Bayern
È stata finora una stagione alquanto per Gigio Donnarumma, che ha recentemente raccolto un paio di bocciature pesanti da parte di Luis Enrique. Stasera per la gara contro il Bayern Monaco l’allenatore spagnolo ha infatti spedito per la seconda volta di fila l’estremo difensore italiano in panchina.
Ancora una volta una scelta tecnica pesante quella del tecnico del PSG che non sembra proprio amare il modo di giocare del campione azzurro. In particolare nel mirino di Luis Enrique ci sarebbe la necessità di proporre una elevata qualità di palleggio per il gioco dal basso.
Prima della sfida contro i tedeschi l’ex Barça ha infatti evidenziato: “Faccio la mia formazione in base a quello che vedo in campo, cosa è meglio per la squadra e cosa farà l’avversario. È ovvio che il Bayern è una squadra molto simile a noi con una pressione molto alta, quindi avremo bisogno che il nostro portiere si liberi da quella pressione“.
Bayern-PSG, Luis Enrique manda in panchina Donnarumma: Safonov stecca
Luis Enrique ha quindi rinunciato ad uno dei top player della squadra per lanciare nuovamente dal primo minuto il russo Safonov, estremo difensore che in stagione è già sceso in campo 4 volte in campionato e due volte, con quella di stasera, in Champions.
Un’esclusione quella di Donnarumma che ha fatto rumore soprattutto per il peso e la difficoltà della partita contro il Bayern in un momento già estremamente delicato dell’annata europea dei parigini.
Rabbuiato in panchina il portiere italiano ha quindi dovuto osservare il collega russo all’opera. Una serata non semplice per Safonov che è stato anche protagonista in negativo in relazione al gol del vantaggio bavarese arrivato al 38′ del primo tempo con Kim. Il portiere del PSG è intervenuto infatti in maniera goffa su un pallone aereo, spalancando di fatto la porta parigina all’ex difensore del Napoli che ha potuto insaccare senza problemi.
Un erroraccio che pesa nel computo di una serata che col passare dei minuti si è messa anche peggio. Al netto della prestazione di Safonov l’esclusione porta ad inevitabili riflessioni anche sul destino di Donnarumma con un ritorno in Italia che non sarebbe del tutto da escludere. Nei giorni scorsi è stato accostato persino all’Inter come dopo Sommer.