Storia ormai compromessa: la situazione è irreparabile e l’esonero appare davvero imminente
Una situazione drammatica e per risanarla 45 minuti potrebbero non bastare. La situazione infatti sembra farsi sempre più grigia, alla luce di quanto avvenuto nel primo tempo.
Allo Zini la sfida tra Cremonese e Monza ha preso una piega decisiva in favore dei brianzoli, che hanno siglato due gol nei primi 20 minuti di gara. Un approccio ottimo al match da parte degli uomini di Palladino, non altrettanto da parte dei ragazzi di Alvini, che ora è sempre più a rischio esonero. Per il tecnico toscano infatti la sfida contro i biancorossi rappresenta un’ultima spiaggia.
La ‘Cremo’ è infatti l’unica squadra a non aver ancora vinto in questo campionato di Serie A ed occupa l’ultimo posto in classifica. I grigiorossi, pur esprimendo un bel calcio sotto la guida di Alvini, non sono ancora riusciti a ottenere punti importanti per risalire la china, perdendo tutti gli scontri diretti compresi quelli con Verona e Sampdoria. E ora, salvo un clamoroso ribaltone nella ripresa, il futuro di Alvini appare segnato. Una vittoria del Monza complicherebbe ancor più la situazione grigiorossa.
Cremonese, Alvini rischia grosso: quattro papabili eredi
Quella contro il Monza rappresenta per Alvini un’ultima spiaggia. La vittoria è d’obbligo e anche un pari potrebbe non bastare all’allenatore toscano.
La società sta valutando i papabili eredi e quattro sarebbero i nomi in lizza. Sul taccuino della dirigenza ci sono Davide Ballardini, Leonardo Semplici, Roberto D’Aversa e Beppe Iachini. Il preferito sarebbe il primo, specialista nel centrare salvezze complicate e artefice nel corso della carriera di diversi ‘miracoli’ di questo tipo. Serve una svolta e il club sta cercando di capire chi possa essere l’uomo giusto per risollevare la situazione: il girone d’andata non è ancora terminato, ma la situazione sembra essere estremamente complicata.