Dai nerazzurri ai bianconeri, arriva l’annuncio in diretta sull’inchiesta: “La prova l’avremo tra poco. Fino a tre giornate di squalifica”
Inter e Juve concorrono per obiettivi diversi, perlomeno in campionato. I nerazzurri per lo Scudetto, i bianconeri per il piazzamento Champions. Uscendo dall’ambito prettamente calcistico, le vicende dei due club rivali da sempre si intrecciano nella spinosa questione legata al mondo ultras.

Doppia Curva e Report: doppia inchiesta sull’Inter
Vicenda di cui l’Inter è assoluta protagonista insieme al Milan. Oltre all’inchiesta soprannominata ‘Doppia Curva’, sulla società di Oaktree si è abbattuta dopo il Derby anche quella del programma ‘Report’, il quale ha posto l’accento sulle ombre dell’Era Zhang, con focus particolare sui bilanci, nonché sulla trasparenza dello stesso fondo divenuto proprietario del club lo scorso giugno.
“La trasparenza dei bilanci dell’Inter è già stata accertata”
Sull’inchiesta di ‘Report’ si sono espressi molte figure esperte in materia di diritto sportivo, tra queste l’avvocato Afeltra. “Stimo molto Sigfrido Ranucci – ha detto a ‘Radio Radio’ – ma la sua inchiesta viene smentita dalla realtà dei fatti. La trasparenza dei bilanci dell’Inter è già stata accertata dalla Procura di Milano oltre che dalla Consob“, quest’ultimo organo di vigilanza e controllo del mercato finanziario italiano.
Inter come la Juve? Afeltra: “I bianconeri non dovevano essere condannati”
In tanti hanno paragonato le vicende dell’Inter a quelle che hanno travolto la Juventus, al termine dell’inchiesta sulle plusvalenze punita con 10 punti di penalizzazione. A riguardo Afeltra non si è espresso, ma ha sottolineato che a suo avviso i bianconeri “non dovevano essere condannati”.

“La prova l’avremo tra poco, quando a chi non ha patteggiato ed è andato avanti con i processi, verrà data ragione – ha evidenziato – Ha preso i 10 punti di penalizzazione perché li ha voluti prendere, sbagliando la strategia difensiva: doveva impugnare la sentenza davanti al Collegio di Garanzia del Coni.
Se il Gip di Torino, anziché a ottobre del 2023, avesse rimandato gli atti alla Corte di Cassazione sulla incompetenza a febbraio del 2024, la Juve non veniva penalizzata perché scadevano i sei mesi per la revisione”.
“Calhanoglu rischia fino a tre giornate di squalifica”
Tornando sull’inchiesta ultras e quindi sull’Inter, Afeltra è sicuro del fatto che il club nerazzurro “non rischia nulla. Ogni volta che c’era qualcosa di non positivo, l’Inter ha informato chi di dovere. Come ha già dimostrato il Presidente Marotta per la questione del Daspo indicata da Beretta“.

Chi rischia, e pure tanto, è Calhanoglu per via dei rapporti di amicizia con Ferdico: “Potrebbe essere squalificato fino a tre giornate”.